domenica 28 febbraio 2016

Quando l'avversario non merita rispetto

In ogni disciplina sportiva ci insegnano a rispettare il nostro avversario, a stringergli la mano prima dell'incontro e ad aiutarlo a rialzarsi dopo averlo sconfitto.

Ogni sport si fonda sul rispetto reciproco, prerogativa  vitale se si vuole vedere un bello spettacolo.

Ma questo stato mentale, per quanto giusto che sia, può creare dei problemi quando davanti non trovi più un avversario ma un aggressore.

Se si esce dal rettangolo di gioco chiunque ti attacchi, non deve meritare rispetto... non se è stato quest'ultimo a cominciare.

Ma chi è abituato a portare rispetto per l'avversario, se non è pienamente cosciente della situazione, non riesce a confonderlo da un aggressore.

Così l'aggressore diventa l'avversario e ciò provoca una sottovalutazione della persona che si ha di fronte.

Persona che sicuramente non proverà nessuna forma di rispetto, soprattutto se minaccia con un coltello o una pistola.

Ma esiste una disciplina, che esula dalle altre, e che ci mette d''avanti, da subito, un aggressore e non un avversario. Di conseguenza:

L'aggressore diventa l'aggressore e il freno del "rispetto" viene meno e ci porta da a trattarlo come merita di essere trattato.

Questa disciplina è il Krav Maga,

Forse non sarà una disciplina bella da vedere come il Karate, non forgerà un corpo come quello di un pugile... ma, sicuramente, riuscirà a salvarvi la vita se vi ritroverete davanti a uno stupido.

Un'arte funzionale... tutto qui.

Un'arte che si impara velocemente (rispetto alle arti orientali) e che ti prepara psicologicamente per dover affrontare un giorno ( sperando mai) un'eventuale aggressione.

Un'arte molto variegata che fonde le migliori , in termini di facilità di apprendimento, efficacia e funzionalità, tecniche di ogni disciplina che ci mette di fronte una persona.

A che serve fare mosse artistiche ed eleganti se ti trovi di fronte un bestione armato di coltello?

A niente.

E sapendo il Krav?

Bhe', in questo caso, le possibilità di uscire vivo (non illeso ma vivo) sono lievemente maggiori.




In conclusione il Krav è l'arte della strada, quella che ci permette di camminare più tranquilli la sera... sapendo che, se qualcuno dovrebbe aggredirci, se tutto va bene, sara quest'ultimo a pentirsene.








Ti dovevo liberare

Potevo ammazzarti.
Volevo ammazzarti.

Per un secondo, un piccolo minuscolo ma importante secondo ho pensato di ammazzarti.

Forse, un tempo, questa odiosa idea non mi sarebbe minimamente venuta... ma adesso, adesso so' di avere i mezzi per ammazzarti...

Perché non ho reagito?

Perché non ti ho spaccato la mascella ?

Perché non ho sfogato il mio demone interiore , invece, di soffocarlo con la gentilezza dell'uomo "pacifico"?

Mi chiedo se ignorare uno stupido che t'insulta sia un atto di virtù o di vigliaccheria.

Un atto da gentiluomini o da cagasotto...

Personalmente penso che avendo i mezzi per far del male una persona che cerca di provocarti, non usare la violenza sia l'atto più denigrante per lo stupido, perché lo si abbassa a semplice essere che non merita nemmeno il rispetto dell'uomo... ma non avendo i mezzi... si esce comunque a testa alta?



o diventa un semplice gesto da vigliacco?


mercoledì 17 febbraio 2016

Dio è lunatico

Oggi, stavo riflettendo su Dio...

E mi è sorta una domanda...

... una domanda strana, diversa, insolita

... una domanda che forse in pochi si sono fatti ..

Dio esiste?

Noa...

La mia mente non è così banale.

La vera domanda era:

E se Dio fosse una donna??

Dal punto di vista sociologico questa domanda potrebbe capovolgere la situazione politica della Chiesa cattolica in un batter d'occhio,
Perché Dio ha avuto un figlio con una donna..

...quindi gli "altri" sarebbero "giusti" e noi saremmo "sbagliati".

Quindi la Famiglia sarebbe asessuata e la nostra società sarebbe un insulto a Dio stesso.

Ma questi sono solo pensieri di una mente malata...

Pensieri...


P.S.

E non provare a dire che due donne non possono fare un figlio, perché un un mondo in cui una sedicenne vergine concepisce un semidio tutto è possibile

mercoledì 10 febbraio 2016

Il fuoco

Il fuoco è caos
Il fuoco è arte

L'arte della natura

Così eccitante tanto nella sua Potenza
Quanto nella sua grazia

nel scegliere quelle tonalità

accese
Brillanti
Arancee

Che rendono insulsa l'arte nostrana
Di fronte alla Madre.

martedì 9 febbraio 2016

L'auto e la vita

La vita è come un lungo viaggio in macchina...

C'è che decide di andare piano, a testa bassa potremmo dire, è non correre il rischio di un incidente...

C'è che guida in modo distratto e non riesce mai a vedere che cosa ha di fronte...

C'è chi guida male, sbagliano in continuazione, ma riesce comunque ad arrivare alla meta...

C'è che perisce nel tratto di strada per stupidità o fato...

E poi...

... poi c'è che guida veloce assaporando ogni secondo come se fosse l'ultimo... senza mai morire... senza mai fermarsi.

Per essere come quest'ultimo individuo, haime, bisogna conoscere bene la propria auto, le sue proprie potenzialità, e avere il coraggio di schiacciare sempre il l'acceleratore
Senza paura
Senza ripensamenti

Liberi.