giovedì 31 dicembre 2015

Bere

Una delle consuetudini dell'uomo moderno è quella di bere.

Bere fino a star male.

Ma perché ci su fa del male, perché che questo autolesionismo?...

Perché l'uomo è un essere debole e ha bisogno di dimenticare....




In conclusione si beve solo per due motivi:
dimenticare quello che si è fatto,
oppure,
dimenticare quello che non si è fatto.

Ed è sopratutto quello che non si è fatto che porta l'uomo ad autodistruttiva.
Perché quello che è, e immutabile ma quello che sarebbe potuto essere è racchiuso nei nostri sogni più belli... o peggiori.

domenica 27 dicembre 2015

L'Amore...

L'amore è un sentimento strano...

esso va oltre le convenzioni sociali,
oltre la cultura umana,
oltre il buon costume...

esso è di quanto più bello e degradante ci sia sulla faccia della terra...

in grado di far rinascere o uccidere un uomo...

in grado di ossessionarlo fino alla perdita del senno...



Perché l'amore non nasce sulla testa,
non interessa la mente,
o la coscienza...

esso imprigiona il cuore;

e lo fa sanguinare
piano piano

fino all'ultima goccia

di vita.




Comunque sia

Esse colpito da questa maledizione

è la cosa migliore

 che possa capitare

... a un uomo.


domenica 13 dicembre 2015

Valori

I valori della vita sono quelli che non ti aspetti.

Vivere non vuol dire respirare, ma credere nei propri sogni fino al raggiungimento degli stessi.
Voglio continuare a sognare finché, un giorno, quel sono non diventerà realtà. La realtà.

domenica 15 novembre 2015

Je suis encore Charlie

Il terrorismo si fonda sul terrore, sul terrore della quotidianità.

La vita è qualcosa di prezioso, è l'unica cosa che merita rispetto e spegnerla così stupidamente, per una ragione religiosa, è oltraggioso.

Oltraggioso per tutti quelli che provano, ogni giorno, a migliorare il mondo.
Che sia l'operaio o il giornalista, il medico o il politico...


Gli estremisti islamici che hanno ammazzano, quelle persone, sparando alla cieca, al grido di "allah akbar" hanno offeso innanzitutto se stessi, e, in secondo luogo gli altri.

Se stessi perché considerano Allah come un dio di guerra al pari di Marte e Giove e l'abbassano a semplice dio politeista.

Gli altri perché, implicitamente, gli hanno mostrato la loro inutilità, la loro impotenza di fronte a persone diverse. Di fronte a persone pazze.

Ma la vera tragedia è data dalla reazione del mondo di fronte a questo attentato.
Guerra.
Occhio per occhio.

Piano piano ritorniamo al tempo di Hammurabi di Babilonia dove la legge vigente era " se tu mi cavi un occhio e io ti cavo un occhio"...

La guerra porta guerra. 


Ma, allora, quale sarebbe la soluzione?

Smettere con i bombardamenti in Siria, smettere con le persecuzioni religiose, smettere con l'intolleranza verso il diverso?

Sì... ma questo può succedere solo in un mondo nuovo; in un modo utopico.

Chiudere un occhio farebbe soltanto credere all'ISIS, o chi per lui, di avere più potere, più forza, più possibilità di cambiare il mondo( in peggio).

In questo caso, la pace non sarebbe una soluzione.

La pace porta guerra.



L'unica soluzione sarebbe capire come siamo arrivati a questo punto. Perché l'ISIS odia l'Europa, perché rivuole i'impero islamico e perché esercita questo volere tramite la violenza più schifosa che possa esistere: la violenza verso l'innocente.
Perché se è vero che il politico o l'impresario di turno possa avere la sua fetta di colpa nella questione orientale, altrettanto non si può dire del cittadino onesto che vuole passare un venerdì sera fuori casa, a pranzo in un ristorante oppure a vedere un'amichevole internazionale.

Nella guerra la morte degli innocenti è normale. Ma, al momento non siamo in guerra...

... e se un gruppo di fondamentalisti islamici riesce a "umiliare" un governo europeo può voler dire solo una cosa:

  • O sono incompetenti
  • O fanno finta di essere incompetenti.


Più di 150 morti non si possono dimenticare.

Solo se ci faranno capire cosa sta veramente succedendo potremmo realizzare in che mondo viviamo.
Un mondo dove un francese vale più di un nigeriano, di un messicano eccetera.
Un mondo dove l'importanza dell'individuo è data dal suo status e dalla sua nazionalità;
Un mondo distopico, dove l'essere uguale è un'offesa piuttosto che un motivo di conforto.
Un mondo dove la verità viene nascosta per far posto al potere.

Solo gli stupidi pensano che il potere possa portare alla felicità... alla pace.

La verità porta pace.




Aversa P.


martedì 3 novembre 2015

Siamo solo...

Ciò che prima era utopia
oggi è realtà,

Ciò che prima era sacrilegio
oggi è normalità,

Ciò che prima era priobito
oggi è troppo libero,

Ciò che prima era incubo
oggi è utopia;


Desideriamo la fine del mondo solo perchè vogliamo sottrarci alla morbosità della nostra quotidianità,
Vogliamo la "vita felice" ma vogliamo lottare per essa,

Siamo vuoti e stupidi
o...
...forse....
Siamo solo umani.

domenica 1 novembre 2015

I Libri

I libri.....
Oh.. i libri...
la più grande creazione dell'uomo...

Togliere ossigeno al corpo
per darlo alla coscienza...



La coscienza del futuro.

sabato 5 settembre 2015

Il conformista

Colui che vive nell'autocommiserazione
Colui che non sopporta essere al centro dell'attenzione
Colui che non vuole vincere
e nemmeno perdere

Colui che vuole vivere una vita in pace de armonia
senza inconveniente

Costui è il nessuno
lo zero
Il conformista

giovedì 20 agosto 2015

La condizione dell'Io

Le nostre qualità si esprimono in dati ambienti.
Io non sono nato per andare in certi posti,
per divertirmi come la maggior parte dei giovani,
per pensare come loro,
per agire..
...e muovermi,
come loro.



Mi sento come ad una tavola sfarzosa con di fronte un piatto di aragoste,
Non so come comportarmi,
Non so come affrontare il nemico invisibile,
Non so come uscire dall'inettitudine.

martedì 18 agosto 2015

Lo scrittore

Quando si divora un libro, comunemente di narrativa, che risulta entusiasmante, a volte ci si ritrova a fare sogni strani.
Avete mai sognato la vita di un personaggio inesistente dopo che avete finito un dato libro?

è un'esperienza bellissima e surreale, che denota immaginazione, fantasia e il fatto che quel libro sia, evidentemente, scritto bene.



Questa esperienza l'associo alla stessa che mi capitava da bambino, quando immaginavo le vite dei personaggi dei film dopo la fine del suddetto. 
Allora mi mettevo a scrivere il "seguito"; ricordo ancora quando scrissi il seguito di "Pirati dei Caraibi" quando ero in prima media immaginando la morte del padre di Will Turner eccetera..

Ora, invece, mi limito a sognare ed immaginarmi la vita dei vari Bill Denbrough, Wiston Smith, Katniss Everdeen eccetera, una volta finite le loro avventure.



E questo immaginarsi le storie penso sia la qualità principale che deve avere chiunque aspiri a scrivere qualcosa a livello pubblico; chiunque aspiri a diventare scrittore.

Perchè per scrivere non serve la sintassi perfetta, l'assenza di errori grammaticali o un'intelligenza oltre la media. La scrittura richiede impegno, furbizia e il saper raccontare, qualità che non tutti( nemmeno alcuni scrittori) hanno.



Perchè uno scrittore prima di essere un punto di riferimento per la propria lingua deve essere un sognatore che ama immaginare. 
Immaginare un mondo migliore.

lunedì 10 agosto 2015

la decadenza dei Best Seller e la sorpresa del commerciale

Oggi voglio parlarvi di un libro all'apparenza commerciale, un libro che all'apparenza può sembrare un semplice pretesto per raccontare un horror fantascientifico e guadagnare un po' di soldi, un libro all'apparenza normale.

Ma prima voglio parlarvi di un genere di libri che ha perso splendore negli ultimi anni. Voglio parlarvi dei cosiddetti "best Seller".



Cos'è un Best Seller?

Un libro i successo, un libro che ha venduto milioni di copie ed.... e basta.
Molti pensano che il marchio  BS sia un marchio non solo di vendita ma anche di qualità del prodotto; ma, per contraddirli, basta vedere gli ultimi Best Seller( e dico vedere perchè moralmente non ho il coraggio di leggerli) come la trilogia di cinquanta sfumature.



Da quello che ho leggicchiato posso dire solo e solo una parola su questa serie: MERDA.

Ma avendo discusso il significato di questa parola, passiamo all'argomento principale: i vecchi Best Seller.

Se dico XX secolo quali scrittori vi vengono in mente?

Orwell, Agatha Christie, Huxley, Bradbury, Dick... e King?

Stephen King? l'ultimo scrittore del XX secolo; l'unico che scrive un libro di successo praticamente all'anno, inserendo significati più profondi di quello che sembra?

Uno scrittore commerciale, come Stephen King, può sembrare che scriva libri piacevoli, ma privi di significato, anche dovuto alla sua mole di libri pubblicati.. ma è sempre rischioso giudicare uno scrittore.

Adesso non voglio dire che i libri di King( di cui ho letto solo It ma comincerò a leggere altri suoi testi) siano più profondi di quelli di Orwell o con più suspance di quelle di Christie... ma voglio dirvi solo le mie impressioni, a caldo sul suo capolavoro di maggior successo: It.



Leggendo queste 1300 pagine( che per me che ero abituato a 300-400 pagine, sono state una vera maratona) ho vissuto la vita di sette personaggi reali, personaggi che mi sono parsi reali, con comportamenti reali e sentimenti reali; arrivando persino a diventare "amico" di quei personaggi tanto reali da far accapponare la pelle. Inoltre ho provato, per la prima volta( cosa mai successa neanche con i racconti del terrore di Poe), un brivido di tensione, confusione e disagio leggendo alcune pagine di questo libro( non vi dico quali per non farvi spoiler).
In conclusione posso dirvi:
presto scriverò un posto completamente dedicato a It spiegandovi punto per punto cosa mi è piaciuto e cosa no(con relativi spoiler)
Se volete leggervi il libro, dopo non potrete più vedere il film( le incongruenza con il libro sono enormi anche se giustificate. PS: Il Pennywise di Curry è da brividi)

e ricordatevi:

"STANNO STRETTI SOTTO I LETTI SETTE SPETTRI"

giovedì 6 agosto 2015

lunedì 3 agosto 2015

Responsabilità: l'esperienza che fa diventare adulti

Quando si diventa grandi?
Quando si diventa uomini?

Quando si ha una ragazza; quando si ha la patente, quando si finisce la maturità ..

No.

Si diventa VERAMENTE grandi solo quando si accettano le responsabilità, quando si accetta di convivere con i propri dubbi, quando si va a dormire serenamente dopo che hai fatto qualcosa.... allora si diventa grandi.



Molti pensano che a 18 anni si diventa adulti, ma questi si sbagliano. Esistono uomini di 50 anni così come ne esistono di 16.
Tutto dipende da quanta responsabilità abbiamo e da come affrontiamo questa.

La responsabilità crea dubbi e domande che tormentano la mente e il corpo come:
Sono in grado di farlo?
Sono adatto a questa cosa?
e se sbaglio?
e se non riesco nell'impresa?
...eccetera.

Questi dubbi devono scomparire affinché il ragazzo/a diventi adulto/a.

Ma come reprimere questi dubbi, come far tacere la vocina dell'insicurezza del nostro inconscio?

Sicurezza ed esperienza.



La prima è un dono intrinseco di ogni persona, l'altra una dote che si impara continuando a responsabilizzarsi sempre di più.

In conclusione l'unico modo per diventare adulti e quello di avere responsabilità sempre maggiori, e per questo, bisogna accettare ogni occasione per elevare il proprio status mentale da bimbo a uomo; anche se queste occasioni ci sembrano complicate e sentiamo le vocine insicure in testa.
Quindi


mattatevi in gioco, perché solo giocando si può vincere...

domenica 26 luglio 2015

La legge non scritta dei libri

"e vissero tutti felici e contenti"

Questo è il finale del 99,9% dei libri di ieri, d'oggi e di domani. Tutto deve finire bene, tutto deve finire per il meglio. Il cattivo deve morire, il buono deve vincere, e la donzella deve essere salvata. Il mondo dei libri è nato con questa "legge non scritta", che impedisce di far terminare una storia in modo tragico, perché il bene deve sempre vincere, sempre.



Ma, come ben sappiamo, la vita è diversa dalle pagine di un libro. La vita non ammette il lieto fine, non ammette la redenzione del peccatore o il perdono della persona amata. La vita non ammette la vittoria del bene.

Per questo i libri sono la via di scappatoia, la via per immaginare una vita che abbia la famosa "legge non scritta", una vita che possa essere auto-conclusiva, che possa finire nel modo migliore senza affossarci nel male, nel mondo dell'auto commiserazione, dell'odio e dell'ira. I libri, quindi sono la cura, la cura dal male.



Ma, quest'aura di fantasia, che ci porta a chiederci sempre nell'impossibilità della realizzazione della storia raccontata da questo o quell'altro autore, ci porta a diffidare di queste vite scritte, magari allontanandoci da esse. A questo punto la domanda sorge spontanea:

Perché devo leggere un libro di trecento o quattrocento pagine se so già come finisce?

La risposta è semplice: perché non lo sai veramente.

Un libro nasconde milioni di sorprese, così come la vita ed è illeggibile dalla copertina. Diffidate da quelli che giudicano i libri da essa perché essi fanno lo stesso con le persone.

Un libro è come una persona: l'aspetto non giudica il contenuto, e dentro di esso si trova una vita.

Comunque c'è un libro che è andato controtendenza e ha modificato la "legge non scritta" sintetizzandola da "e vissero felici e contenti" a "e vissero(forse)".
Questo libro non è altro che( a parere personale) la migliore storia di un uomo, di un semplice uomo.



Questo libro è 1984.


scegliere

Il mondo soccombe sotto la celta tra prediligere la mente al corpo
dal prediligere l'intelligenza alla bellezza
il bene dal male
il sogno dal desiderio...




Il mondo soccombe sotto la scelta tra prediligere l'utopia sinistra alla realtà capitalista che ci vizia e ci compra con gli oggetti, tralasciando l'uomo.

venerdì 24 luglio 2015

Polvere

il destino di ogni uomo è quello di diventare polvere;

questo molti lo dimenticano,

vivendo una vita regolata;

altri lo sottovalutano,

vivendo una vita piena di eccessi;



e altri ancora si anticipano,

diventano vacui e vuoti fin da vivi

sabato 18 luglio 2015

Credere...

Credere è l'unica cosa che ci rimane...

credere nel domani
credere nella bontà


credere nella sinistra



La vecchia, onorevole e coerente sinistra

Che, purtroppo, non esiste più

mercoledì 15 luglio 2015

L'errore

L'uomo esiste perché esiste l'errore.

Allora perché ci preoccupiamo o ci disperiamo quando sbagliamo?

Perché c'è errore ed errore...

Quello più grave è quello che fai verso gli altri, perché non conoscendo la natura del prossimo non sai come quest'ultimo affronterà la soluzione..

In definitiva: l'errore non esiste

Esiste il nostro approccio all'errore che varia da persona a persona

ed è, come in ogni caso, soggettivo...



Ma fa male.

martedì 14 luglio 2015

Miti da sfatare

La famiglia non fa la persona
così come l'intelligenza non fa il genio

Ognuno è quello che è
Ognuno è esattamente quello che vuole essere

niente genetica
niente storia familiare
niente limiti del sistema



Tu sei chi vuoi essere
non ci pensi che gli altri vogliano

domenica 12 luglio 2015

Cos'è la pazzia

L'elemento intrinseco dell'arte è la pazzia

la pazzia di scrivere quello che gli altri non vogliono sentire
la pazzia di dire quello che non si più dire
di fare quello che non ai può fare
di essere quello che gli altri non possono essere



di opporsi al mondo delle etichette e aprire gli occhi...

...gli occhi della gente

venerdì 10 luglio 2015

Distanza

Come quando si lavora, si parla, si ama... Bisogna essere distanti dal proprio obiettivo....
Almeno 20 cm

Perché solo così possiamo evitare l'illusione di averlo raggiunto

domenica 5 luglio 2015

La libertà è democrazia

La libertà è il poter dire No.
La libertà è poter dire OXI.



La libertà è il primo principio di democrazia.

5/7/2015

OXI

Più di duemila anni fa un popolo creò la democrazia

oggi
questo stesso popolo, ha fatto risorgere questo ideale ormai utopico.


Non si sa cosa succederà adesso in Grecia,
l'unica cosa che però di può dire e che oggi qualcosa è cambiato, 



Che oggi un popolo bistrattato ha partecipato alla Storia.
La vera Storia

5/7/2015

martedì 30 giugno 2015

Il Fato

Il fato è una delle convinzioni più potenti e antiche dell'uomo moderno

Se la vita è uno schifo è colpa del fato,
se la vita è bella è grazie al fato...

Sempre quello... sempre il fato



Ma dico io, è troppo difficile credere che l'uomo è l'artefice del proprio destino?


lunedì 29 giugno 2015

Tutto parte dal sogno in comune

La Rivoluzione nasce nel momento in cui due persone pensano allo stesso modo utopico
La Rivoluzione cresce quando questo gruppo di sognatori cresce
La Rivoluzione è collettività
amicizia
intesa
sogno

Per questo la rivoluzione non più avvenire oggi...

Primo, perché oggi, l'uomo non è più una creatura che vuole progredire con il consiglio altrui, ma pensa di sapere tutto e di essere onnipotente nei confronti del suo destino
Secondo, perché i dogmi comunisti sono ormai vecchi..



Bisogna ricreare la Rivoluzione,
e per farlo,
bisogna risognare il mondo utopico

domenica 28 giugno 2015

La vera Forza

Credere nell'amore
credere nella lealtà
credere nella vita

Questa è la vera forza dei bambini
questa è la vera forza di chi ha ancora il camice immacolato

ed è la forza più bella da possedere

venerdì 26 giugno 2015

Quando si chiude una porta, si apre un portone

Oggi si è conclusa la parentesi più importante e significativa della mia vita:
oggi ho finito la scuola.

Forse non come volevo che finisse;
forse non con il voto che mi meritavo;
forse con ancora qualche sassolino sulle scarpe....

Ma l'ho finita,
e, ora come ora, è l'unica cosa che conta.



Dovrei ringraziare tutti; dai miei compagni ai miei professori perché, nel bene e nel male, mi hanno insegnato il significato della parola vivere...

"credere nelle proprie convinzioni e non mollare mai".

Così mi preparo alla vita "vera"; mi preparo a lavorare, a responsabilizzarmi, a diventare "maturo".
Parola usata molto spesso, anche a sproposito, che significa "avere coscienza di noi stessi".
Avere coscienza dei nostri limiti; vedere i nostri traguardi e cercare di raggiungerli...

E, io ho già il mio traguardo, traguardo che non centra niente con quello che dovrei fare, ma che centra con quello che vorrei fare.



E quello che vorrei fare e accendere la menti, accendere le coscienze e far capire, far capire alla gente che un mondo migliore è possibile

martedì 23 giugno 2015

Apprezzare l'arte è difficile...

La verità non salta fuori a prima vista,
così come l'arte non si nota con il primo sguardo
e l'opera non si apprezza alla prima esibizione...




... i capolavori richiedono tempo e studio per essere compresi.
Sia quelli dei grandi artisti che quelli dei piccoli neofiti

lunedì 22 giugno 2015

La Boxe: liberiamo la nostra vera natura( ma con dei limiti)!

Potenzialmente uno degli sport più belli in assoluto.
La Boxe.

Esso è l'unico che riesce a farci tirar fuori la nostra vera indole: l'indole dell'uomo violento e cavernicolo.
Peccato che non sia effettivamente così.
La boxe potrebbe regalarci il dono della liberazione interiore ma è troppo tesa tra inutili regolamenti che la fanno diventare uno sport di ragionamento e tattica.



Non voglio insinuare che, per quello detto in precedenza, la boxe sia un brutto sport; ma solo che esso aveva il potenziale di diventare il Migliore( negli sport individuali si intende) ma ciò, a mio parere, non è successo a causa del solito volere umano che ci porta sempre a complicarci la vita aggiungendo, in questo caso, il ragionamento, la testa in uno sport che dovrebbe solo far vedere il cavernicolo che è in ognuno di noi.
Perché se non liberiamo, ogni tanto, questo cavernicolo interiore finiamo col essere indirizzati verso la pazzia.



E la pazzia è il limite che separa l'uomo violento dall'uomo stupido,

venerdì 19 giugno 2015

Alcuni valgono 5, altri valgono 500

Nella mia vita ho conosciuto molte persone;
persone che si possono riassumere i due categorie ben distinte; quelle da cinque euro e quelle da cinquecento.
Le prime sono le comuni persone, le cosiddette "normali" che vivono la loro vita sapendo che arriveranno a un punto di invalicabilità, data dalla loro istruzione e dal loro ego;
Le altre sono le persone destinate a far parte della storia, locare, nazionale o addirittura mondiale... dipenderà da loro...

Personalmente ho conosciuto banconote da cinque euro che si credevano banconote da cinquecento esaltando la propria perfezione degli spigoli e il proprio colore verde puro... e ho anche conosciuto banconote da cinquecento che si mascheravano da semplici banconote da cinque per non essere estromessi dal gruppo...



Ma, una banconota ha il suo valore, valore che è sempre lo stesso anche se si presenta stropicciata...

Noi sappiamo quanto valiamo e sappiamo che un genio in matematica non potrà mai diventare un genio in filosofia; così come un genio in filosofia non potrà mai diventare un genio in matematica...

Il nostro valore lo decidiamo noi, con i nostri comportamenti e le nostre scelte...
e, una volta deciso, rimane fisso, invariabile...
perché una banconota da cinque euro non potrà mai trasformarsi in una dia cinquecento...

...potrà solo far finta, ingannando soltanto se stessa.

giovedì 18 giugno 2015

La felicità

La realizzazione personale non dipende da noi..

... dipende dalle persone che ci influenzano...



Se non ci spingono con forza, noi non riusciremmo mai a raggiungere il cielo,
perché,
dopotutto siamo sempre umani...


mercoledì 17 giugno 2015

Una volta...

Una volta dominavamo il mondo
una volta eravamo il centro di tutto
una volta eravamo Cultura, Sapere e Storia

Roma "caput mundi"....



Sì; ma una volta...

martedì 16 giugno 2015

Fallout: l'arte videoludica

Voglio parlarvi di un videogioco. A detta mia, del miglior videogioco per quanto riguarda l'ambientazione e la storia che io abbia mai giocato.
Fallout.



Stiamo parlando di anni fa, due o tre anni fa non ricordo bene, quando io comprai Fallout New Vegas. Oggi posso dire che quei 15 euro spesi sono stati i migliori 15 euro spesi per un videogioco di sempre.
è da anni che non gioco più ai videogiochi ma ieri, per noia e svogliatezza, ho ripreso la mia vecchia xbox 360 e, volendo giocare a un gioco diverso dal solito FIFA, ho messo sulla console l'impolverato disco di Fallout New Vegas,

Che posso dire di questo titolo sennò che è un connubio perfetto tra gli anni cinquanta, epoca che mi intriga molto, e le ambientazioni post-apocalittiche che si immaginavano in quegli anni. Giocare a Fallout per la prima volta è una vera e propria magia.
Il gioco ti incita a giocare non per la grafica( che non è il massimo), il gameplay( che è abbastanza legnoso) ma per la storia e per l'ambientazione.

Ohh, l'ambientazione!



Ricordo la prima volta che sono arrivato alla città principale del gioco "New Vegas", è stato come ritornare bambini. Per tutta la prima parte del gioco ti raccontano della città, dei grattacieli e dei casinò che sono dentro questo luogo di pace, intorno al terribile deserto del Mojave; così tu ti fai un'idea e un immagine mentale del posto che, almeno per me, corrispondeva al reale luogo di pace, che visiti dopo una lunga traversata.

Purtroppo questo videogioco ha anche un grandissimo difetto: punta tutto sull'effetto sorpresa.
Mi spiego meglio: quando l'ho ripreso ieri, ho giocato solo un'oretta e poi l'ho spento. L'aver già vissuto le ambientazioni e la storia, mi ha portato a sottolineare la grafica e soprattutto il gameplay e è finito per annoiarmi. Il gioco che reputo il migliore che ho mai comprato mi ha annoiato.
Questo perché l'effetto sorpresa non c'era più
Questo perché l'effetto esplorazione ed immaginazione non c'era più

Quando, a parer mio, la rigiocabilità di questo gioco è nulla, nonostante le molteplici scelte che si possano fare nel corso della storia, causa la rigidezza del gameplay.
Comunque sia consiglio questo saga( anche se io ho giocato solo a Fallout New Vegas) a tutti colo che vogliano un gioco nuovo, originale, un gioco che alimenti la fantasia e l'immaginazione.



Smettetela di giocare a FIFA, PES o i vari COD eccetera e buttatevi sull'"arte" videoludica. Buttatevi su Fallout, Bioshock, Assassin's Creed( il primi due), Skyrim eccetera.


lunedì 15 giugno 2015

Bava Banga: l'ennesima predicatrice del "futuro"

Navigando in internet ho trovata questa profeta bulgara di nome Bava Banga.
Di solito non cerco le ipotetiche previsioni del futuro di sedicenti profeti ma, in questo caso, la storia di Bava Banga mi ha incuriosito.
Non tanto per la sua storia personale, che sembra essere il solito cliché del profeta eremita, ma più che altro per la precisione, in termini di anni, delle sue affermazioni.



Premetto che la seguente lista è tratta dal seguente sito: https://psicosi2012.wordpress.com/2013/09/03/le-profezie-di-baba-vanga/

Di conseguenza non mi assumo la responsabilità sulla veridicità di quello scritto di seguito.
Le previsioni di questa profeta, sono:

2018: la Cina diventerà la nuova superpotenza. Gli sfruttatori diventerà gli sfruttati.
2023: L’orbita terrestre cambierà (Polar shift..?).
2025: L’Europa sarà ancora scarsamente popolata.
2028: Una nuova fonte di energia sarà trovata. La fame sarà superata. Un volo spaziale partirà per Venere.
2033: I livelli dell’acqua nel mondo aumenteranno, a causa delle calotte polari che si scioglieranno.
2043: l’economia sarà buona. I musulmani domineranno l’Europa.
2046: Tutti gli organi del corpo potranno essere riprodotti, diventando il metodo più semplice e più popolare per guarire le malattie.
2066: Gli Stati Uniti useranno una nuova arma basata sui cambiamenti climatici da usare su Roma, controllata dai Musulmani.
2076: il comunismo prenderà il sopravvento.

2084: La natura rinascerà .(??)
2088: verrà scoperta una nuova malattia in grado di fare invecchiare in pochi secondi.
2097: la malattia suddetta sarà guarita.
2100: il sole sarà artificiale è illuminerà il lato oscuro del pianeta (..?).
2111: Le persone diventano robot. Probabilmente androidi…
2123: guerre tra paesi piccoli. I grandi paesi ne staranno fuori.
2125: i segnali dallo spazio saranno ricevuti in Ungheria. (La gente si ricorderà di Baba Vanga)
2130: Con l’aiuto degli alieni, la civiltà vivrà nelle profondità marine.
2164: Gli animali si mischieranno con gli esseri umani formando nuove razze.
2167: Nascerà una nuova religione.
2170: Ci sarà grande siccità.
2183: Una colonia su Marte diventerà una potenza nucleare e chiederà l’indipendenza dalla Terra. (Come gli Stati Uniti hanno chiesto dall’Inghilterra.)
2187: 2 grandi eruzioni vulcaniche con successo saranno fermate.
2195: Le colonie nel mare avranno energia e cibo autosufficiente.
2196: gli asiatici e gli europei saranno completamente mescolati.
2201: le temperature scendono e il sole incomincia a rallentare.
2221: Nella ricerca di vita extra-terrestre, gli esseri umani entrano in contatto con qualcosa di terribile.
2256: Una nave spaziale porterà una nuova malattia sulla Terra.
2262: I pianeti lentamente cambieranno orbita. Marte sarà minacciata da una cometa.
2271: Le leggi della fisica saranno cambiate.
2273: Bianco, nero e giallo formeranno un’unica nuova razza.
2279: L’energia sarà ottenuta dal nulla. (Forse un vuoto o un buco nero.)
2288: Viaggi nel tempo possibili e contatti alieni.
2291: Il sole diventa molto meno caldo e forte. Verranno fatti dei nuovi tentativi per renderlo di nuovo caldo.
2296: forti esplosioni sul sole. Le forze di gravità cambieranno. stazioni spaziali e satelliti vecchi cadranno.
2299: In Francia, un movimento di resistenza salirà contro l’Islam.
2302: leggi importanti e segreti dell’universo saranno rivelate.
2304: I segreti della Luna saranno anche rivelati.
2341: qualcosa di terribile si avvicinerà alla Terra dallo spazio.
2354: Un incidente sul sole artificiale porterà siccità.
2371: fame nel mondo.
2378: Rapida evoluzione della nostra razza.
2480: 2 soli artificiali (umani) si scontreranno e lasciaranno la Terra al buio.
3005: Una guerra su Marte cambierà la traiettoria del pianeta.
3010: una cometa colpirà la luna. La Terra sarà circondata da un anello di rocce e ceneri.
3.797: In questo periodo, tutto sulla Terra morirà. Tuttavia, la civiltà umana sarà abbastanza avanzata da passare ad un sistema solare di una nuova stella.
3.803: un nuovo pianeta è popolato da poco. Meno contatti tra le persone. il clima del nuovo pianeta influisce sulla organismi delle persone – che iniziano a mutare.
3.805: La guerra tra gli esseri umani per le risorse. Più della metà delle persone che muoiono.
3.815: La guerra è finita.
3.854: Lo sviluppo della civiltà si ferma praticamente. La gente vive in branchi come animali.
3.871: nuovo profeta spiega alla gente sui valori morali, la religione.
3.874: nuovo profeta riceve il sostegno di tutti i segmenti della popolazione. Ha organizzato una nuova chiesa.
3.878: insieme con la Chiesa per le persone il re-nuovo fa dimenticare le scienze.
4.302: Nuove città stanno crescendo in tutto il mondo. Nuova Chiesa incoraggia lo sviluppo di nuove tecnologie e della scienza.
4.302: Lo sviluppo della scienza. Gli scienziati hanno scoperto le malattie a livelo globale e il loro comportamento sull’organismo.
4.304: trovato un modo per vincere qualsiasi malattia.
4.308: A causa della mutazione gente finalmente comincia a usare il cervello a più del 34%. Perso completamente il concetto di male e odio.
4.509: Conoscere Dio. L’uomo ha raggiunto un tale livello di sviluppo che può comunicare con Dio.

4.599: Persone raggiungeranno l’immortalità.
4.674: Lo sviluppo della civiltà ha raggiunto il suo picco. Il numero di persone che vivono su pianeti diversi è di circa 340 miliardi. L’assimilazione inizia con gli alieni.
5.076: Un confine dell’universo. Con esso, nessuno lo sa.
5.078: La decisione di lasciare i confini dell’universo. Mentre circa il 40 per cento della popolazione è contraria.
5.079: Fine del Mondo.

Molti fatti, bisogna ammettere, sembrano fattibili e realistici, come la potenza della Cine nel 2018 o, la possibilità di impiantare ogni organo umano nel 2046; ma altre sono completamente fantascientifiche, per non dire da pazzi (4509 conoscere Dio!?).
Ovviamente non si può dire se questa profeta abbia ragione oppure no, solo il tempo sapra dircelo... per adesso possiamo dire che ha azzeccato due pronostici, e cioè:

Al volgere del secolo, nell’agosto del 1999 o del 2000, Kursk sarà coperto con l’acqua, e il mondo intero lo piangerà.
Orrore, orrore! I fratelli gemelli americani cadranno dopo essere stati attaccati dagli uccelli di acciaio. I lupi ululeranno in un cespuglio, e il sangue innocente sarà zampillante

Il primo prevede l'affondamento del sommergibile tedesco Kursk e il secondo... il secondo non serve neanche dirlo.
Di contro, però, questa sedicente profeta, ha sbagliato 5 pronostici:

2008: Baba Vanga parla dei conflitti in “Indonesia” che condurranno alla prossima terza guerra mondiale.
2010: La terza guerra mondiale ha inizio nel novembre 2010. Partendo come una guerra regolare, si trasformerà in una guerra nucleare e chimica. Vanga dice che la guerra sarà terminata entro ottobre 2014.
2011: A seguito della guerra, piogge radioattivi distruggeranno quasi tutta la vita nell’emisfero europeo settentrionale. I pochi europei restanti si troveranno ad affrontare una minaccia ancor più dura dai musulmani che useranno armi chimiche per finirli.
2014: Come risultato all’utilizzo delle sostanze chimiche e le armi nucleari durante le guerre, la maggior parte della popolazione mondiale avrà il cancro della pelle e altre malattie della pelle.
2016: L’Europa sarà quasi disabitata.

In conclusione voglio farvi una domanda:
Davvero pensate che queste cose si avvereranno?
prima c'era 11/11/11, poi 21/12/12 e adesso questo? ogni anno si rimanda la terza guerra mondiale, la fine del mondo, la venuta degli alieni eccetera.
Ogni anno si creano scuse e, una volta che succede un fatto incredibile, si trovino profezie a destra e a manca che le prevedevano centinaia di anni prima. Tutto questo è molto umano.
Pensare di prevedere il futuro è molto umano, perché esso, per chi non l'ha ancora capito, è troppo pieno di sfaccettature per poter sapere, con certezza, cosa succederà tra dieci, cento, mille anni.
Anche io stesso, in questo momento posso scrivere una previsione e questa, prima o poi si avvererà e, quando si avvererà mi citeranno come profeta ed illuminato. 
Ed è infatti quello che farò adesso; io prevedo che:
"Il mondo finirà tra fiamme e urla"

Chiamatemi profeta adesso!