L'unione
europea è l'ennesimo tentativo di far coesistere in uno stesso
super-stato( come l'Oceania se vogliamo fare un paragone un po'
forzato) nazioni accomunati soltanto da esperienze storiche.
Come
molti sanno questa organizzazione nasce pressapoco dopo la seconda
guerra mondiale con lo scopo di preservare la pace e di creare una
connessione economica tra queste nazioni in modo che si trovino
avvantaggiate e favoriscano, di conseguenza, l'economia dell'intera
euro-zona.
Tutto
ciò è molto intelligente e ha permesso alle società
dell'euro-zona( Germania e Italia in primis) di rialzarsi dalla
seconda guerra mondiale con dignità.
L'idea
di accordi per avvantaggiare gli scambi economici tra un numero
limitato di nazioni è durata fino a che ,questi stati, non hanno
deciso di unirsi nell'Unine Europea adottando la moneta unica.
L'Euro.
L'euro è stato una delle maggiori conseguenze che hanno sancito la
crisi cominciata nel 2009 e tuttora stiamo vivendo.
E
l'Euro è gestito dalla BCE( banca centrale europea).
La Banca
centrale europea (BCE, con sede a Francoforte, in Germania) gestisce
l'euro e garantisce la stabilità dei prezzi nell'UE. Contribuisce,
inoltre, a definire e attuare la politica economica e monetaria
dell'UE.I suoi obiettivi principali sono:
- mantenere la stabilità dei prezzi (tenendo sotto controllo l'inflazione) specialmente nei paesi dell'area dell'euro
- mantenere stabile il sistema finanziario, assicurandosi che i mercati finanziari e le istituzioni siano controllati in modo appropriato.
Ne deriva così una cooperazione tra le banche centrali dell'area dell'euro, detta anche eurozona, ovvero i 19 paesi dell'UE che hanno adottato la moneta unica. La cooperazione all'interno di questo gruppo di banche è chiamata Eurosistema.
I suoi compiti sono( elenco non esaustivo):
- fissare i tassi d'interesse di riferimento per l'area dell'euro e controllare la massa monetaria
- gestire le riserve in valuta estera dell'area dell'euro e comprare o vendere valute quando si presenta la necessità di mantenere in equilibrio i tassi di cambio
- accertarsi che le istituzioni e i mercati finanziari siano adeguatamente controllati dalle autorità nazionali, e che i sistemi di pagamento funzionino correttamente
- autorizzare le banche centrali dei paesi dell'area dell'euro a emettere banconote in euro
- monitorare le tendenze dei prezzi valutando il rischio che ne deriva per la stabilità dei prezzi nell'area dell'euro.
- Il comitato esecutivo, che coordina la gestione quotidiana. Ne fanno parte sei membri (un presidente, un vicepresidente e altri quattro membri), nominati per un mandato di otto anni dai leader dell'area dell'euro.
- Il consiglio direttivo, che stabilisce la politica monetaria dell'eurozona e fissa i tassi di interesse applicabili ai prestiti erogati dalla Banca centrale alle banche commerciali. È composto dai membri del comitato esecutivo e dai governatori delle 19 banche centrali nazionali dell'area dell'euro.
- Il consiglio generale, che concorre all'adempimento delle funzioni consultive e di coordinamento della BCE e ai preparativi necessari per l'allargamento futuro dell'area dell'euro. Comprende il presidente e il vicepresidente della BCE e i governatori delle banche centrali nazionali dei 28 paesi dell'UE.
Quindi,
ricapitolando la BCE è indipendente. L'organo che deve decidere
quanto vale l'euro è indipendente e, si sa, chi controlla l'economia
controlla il mondo.
Chi
controlla l'economia ha il potere di far fallire intere nazioni e di
salvane altrettante.
Quando
un qualunque stato dell'Europa si trova in crisi, prima dell'Unione,
aveva la possibilità di “giocare” con la valuta della propria
moneta per non andare in bancarotta e mantenere i cittadini in una
condizione accettabile; come fece l'Italia del ventennio con la crisi
del '29.
Ora,
invece, gli stati dell'Unione che sono in crisi, non possono
inflazionare la moneta perché estenderebbero la crisi agli altri
stati, per cui sono obbligati a chiedere prestiti su prestiti e,
inevitabilmente, finiscono in bancarotta( come sta succedendo con la
questione Greca).
L'idea
dell'Unione è, di per sé, un'idea molto innovativa perché permette
il multiculturalismo all'interno di uno stesso territorio. Tutto ciò
è molto bello e molto etico, ma purtroppo la multiculturalismo
europeo è un po' troppo, nel senso che le tradizioni dei singoli
popoli europei sono troppo diverse tra di loro e il voler accomunare
e trovare, o sforzarti di trovare, un “fil rouge” tra questi non
fa altro che accrescere l'intolleranza sia verso chi sta meglio di
noi nel panorama europeo( la Germania), che viene visto come il
“dittatore”, sia per chi sta peggio (la Grecia) che viene visto
come l'ultima ruota del carro.
Questo
fil rouge, visto che non c'era, è stato creato ed è l'Euro.
L'Euro
controllato dalla BCE. Dalla BCE che è un'ente indipendente e che,
di conseguenza, ha tra le mani il destino di 28 nazioni accomunate
soltanto dal colore del pezzo di carta che hanno sul portafoglio.