lunedì 10 agosto 2015

la decadenza dei Best Seller e la sorpresa del commerciale

Oggi voglio parlarvi di un libro all'apparenza commerciale, un libro che all'apparenza può sembrare un semplice pretesto per raccontare un horror fantascientifico e guadagnare un po' di soldi, un libro all'apparenza normale.

Ma prima voglio parlarvi di un genere di libri che ha perso splendore negli ultimi anni. Voglio parlarvi dei cosiddetti "best Seller".



Cos'è un Best Seller?

Un libro i successo, un libro che ha venduto milioni di copie ed.... e basta.
Molti pensano che il marchio  BS sia un marchio non solo di vendita ma anche di qualità del prodotto; ma, per contraddirli, basta vedere gli ultimi Best Seller( e dico vedere perchè moralmente non ho il coraggio di leggerli) come la trilogia di cinquanta sfumature.



Da quello che ho leggicchiato posso dire solo e solo una parola su questa serie: MERDA.

Ma avendo discusso il significato di questa parola, passiamo all'argomento principale: i vecchi Best Seller.

Se dico XX secolo quali scrittori vi vengono in mente?

Orwell, Agatha Christie, Huxley, Bradbury, Dick... e King?

Stephen King? l'ultimo scrittore del XX secolo; l'unico che scrive un libro di successo praticamente all'anno, inserendo significati più profondi di quello che sembra?

Uno scrittore commerciale, come Stephen King, può sembrare che scriva libri piacevoli, ma privi di significato, anche dovuto alla sua mole di libri pubblicati.. ma è sempre rischioso giudicare uno scrittore.

Adesso non voglio dire che i libri di King( di cui ho letto solo It ma comincerò a leggere altri suoi testi) siano più profondi di quelli di Orwell o con più suspance di quelle di Christie... ma voglio dirvi solo le mie impressioni, a caldo sul suo capolavoro di maggior successo: It.



Leggendo queste 1300 pagine( che per me che ero abituato a 300-400 pagine, sono state una vera maratona) ho vissuto la vita di sette personaggi reali, personaggi che mi sono parsi reali, con comportamenti reali e sentimenti reali; arrivando persino a diventare "amico" di quei personaggi tanto reali da far accapponare la pelle. Inoltre ho provato, per la prima volta( cosa mai successa neanche con i racconti del terrore di Poe), un brivido di tensione, confusione e disagio leggendo alcune pagine di questo libro( non vi dico quali per non farvi spoiler).
In conclusione posso dirvi:
presto scriverò un posto completamente dedicato a It spiegandovi punto per punto cosa mi è piaciuto e cosa no(con relativi spoiler)
Se volete leggervi il libro, dopo non potrete più vedere il film( le incongruenza con il libro sono enormi anche se giustificate. PS: Il Pennywise di Curry è da brividi)

e ricordatevi:

"STANNO STRETTI SOTTO I LETTI SETTE SPETTRI"

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