mercoledì 10 giugno 2015

Il motore Stirling

Nel lontano 1816 un pastore protestante di nome Robert Stirling sviluppo l'omonimo motore.
Un motore a combustione esterna che fece concorrenza con il più blasonato motore a vapore, che superava per il semplice fatto che funzionava ad aria calda e, di conseguenza, non esplodeva, ma che durò poco, causa la poca energia che sprigionava.
Il motore Stirling, così, si spense e finì in secondo piano, soprattutto dopo la nascita dei motori a combustione interna nei primi del novecento.
Questo durò per oltre un secolo, fino ad oggi.
Oggi il motore creato dal pastore protestante sta tornando in auge grazie anche ai notevoli sviluppi tecnologici avuti nell'ultimo ventennio. Esso sta diventando, piano piano, il simbolo dell'eco-sostenibilità e del rispetto ambientale siccome non necessita di combustibili fossili per funzionare( basta solo una fonte di calore) e ha un rendimento superiore al 35-40%.




Quindi questo vecchio motore di quasi due secoli potrebbe diventare, in futuro, un mezzo comune e quotidiano; basti pensare al prototipo fallito del motore Stirling della Ford Torino Special degli anni settanta, oppure ai pannelli solari col suddetto motore, o ancora alle case in Inghilterra sostenute elettricamente da versioni più avanzate del motore costruito anni or sono.

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