Nel
lontano 1816 un pastore protestante di nome Robert Stirling sviluppo
l'omonimo motore.
Un
motore a combustione esterna che fece concorrenza con il più
blasonato motore a vapore, che superava per il semplice fatto che
funzionava ad aria calda e, di conseguenza, non esplodeva, ma che
durò poco, causa la poca energia che sprigionava.
Il
motore Stirling, così, si spense e finì in secondo piano,
soprattutto dopo la nascita dei motori a combustione interna nei
primi del novecento.
Questo
durò per oltre un secolo, fino ad oggi.
Oggi
il motore creato dal pastore protestante sta tornando in auge grazie
anche ai notevoli sviluppi tecnologici avuti nell'ultimo ventennio.
Esso sta diventando, piano piano, il simbolo dell'eco-sostenibilità
e del rispetto ambientale siccome non necessita di combustibili
fossili per funzionare( basta solo una fonte di calore) e ha un
rendimento superiore al 35-40%.
Quindi
questo vecchio motore di quasi due secoli potrebbe diventare, in
futuro, un mezzo comune e quotidiano; basti pensare al prototipo
fallito del motore Stirling della Ford Torino Special degli anni
settanta, oppure ai pannelli solari col suddetto motore, o ancora
alle case in Inghilterra sostenute elettricamente da versioni più
avanzate del motore costruito anni or sono.
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