La Repubblica
Popolare Democratica di Corea conosciuta più comunemente
come Corea del Nord, occupa la metà settentrionale
della penisola coreana, confina a nord con la Cina e
per un breve tratto con la Russia a nord-est, mentre a
meridione la zona demilitarizzata coreana la separa
dalla Corea del Sud. A ovest è bagnata dal Mar Giallo e
est dal mar del Giappone.
Secondo
la costituzione, la Corea del Nord è uno Stato socialista con
un sistema economico pianificato. Secondo Amnesty
International, il livello di rispetto dei diritti umani è uno dei
più bassi del mondo. Ciò, insieme ai dissidi con la Corea del
Sud per la reciproca rivendicazione dell'intera penisola
coreana, è causa di tensione con le nazioni occidentali.
Le
condizioni di vita della Corea Popolare sono fortemente segnate dalle
sanzioni e dagli embarghi imposti dai paesi occidentali, dalla
fortissima corruzione della classe dirigente, nonché dall'isolamento
politico ed economico acuitosi dopo la dissoluzione dell'Unione
Sovietica; tali fattori, in concomitanza con diverse calamità
naturali, hanno causato un impoverimento generale soprattutto nel
settore agricolo negli anni novanta. Non sono disponibili dati
ufficiali circa il reddito pro capite medio.
La
Corea del Nord si estende per 120.540 km2, ed ha circa 24,76
milioni di abitanti (2012).
Il
Paese è retto da una dittatura totalitaria di stampo
stalinista costituita prendendo esempio dalle istituzioni
della Repubblica Popolare Cinese ai tempi di Mao
Tse-tung. Le modifiche costituzionali apportate alla morte di Kim
Il-sung (avvenuta nel 1994) hanno creato per il leader
defunto la carica speciale di "Presidente Eterno". Kim
Jong-il, figlio e successore di Kim Il-sung è divenuto
Capo assoluto del Paese col titolo ufficiale di Caro Leader, fino
alla morte avvenuta il 17 dicembre 2011, carica poi passata al
figlio terzogenito Kim Jong-un.
Il
Paese è fortemente militarizzato e la più alta carica
amministrativa è quella di Ministro della Difesa. Il servizio
militare è considerato permanente in base al principio della Nazione
Armata. Ogni cittadino adulto è infatti tenuto, senza esclusione di
sesso, stato sociale od occupazione, a dedicare parte del proprio
tempo all'esercito, attraverso la partecipazione frequente a corsi di
specializzazione e formazione, parate, attività militari. La
legislazione è affidata alla Suprema Assemblea del Popolo,
attualmente guidata dal Presidente Kim Yong-nam.
Ciononostante,
il vero comandante del paese è Kim Jong-un che applica un governo di
stampo totalitario. Forse, l'ultimo vero governo di stampo
totalitario simile a quelli del novecento.
Ed
è per questo che il governo della Corea del Nord è destinato, se
non infastidirà nessuna potenza mondiale come gli USA o la Cina, a
durare in eterno.
La
potenza di questa dittatura è la stessa usata prima da Stalin e poi
da Hitler: l'abolizione della libertà di stampa. Questo elemento,
unito a un forte isolamento, contribuisce a far sì che il nord
coreano medio pensi effettivamente di vivere nell'unico mondo
possibile( come succedeva a Whiston Smith in 1984) e quindi non si
ribelli.
Questa
è la vera forza del regime coreano.
Ciononostante
è un regime debole che, in caso di cambiamenti politici, potrebbe
sparire facilmente sotto il fuoco delle potenze maggiori.
L'unico
motivo che fa sì che la corea del Nord rimanga l'ultima dittatura
novecentesca è il fatto che nessuno ha intenzione di sprecare
risorse inutili per liberare qualche migliaio di coreani che pensano
ancora di vivere nel miglior paese del mondo.
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