domenica 3 maggio 2015

La Corea del Nord: l'ultima dittatura novecentesca


La Repubblica Popolare Democratica di Corea  conosciuta più comunemente come Corea del Nord, occupa la metà settentrionale della penisola coreana, confina a nord con la Cina e per un breve tratto con la Russia a nord-est, mentre a meridione la zona demilitarizzata coreana la separa dalla Corea del Sud. A ovest è bagnata dal Mar Giallo e est dal mar del Giappone.
Secondo la costituzione, la Corea del Nord è uno Stato socialista con un sistema economico pianificato. Secondo Amnesty International, il livello di rispetto dei diritti umani è uno dei più bassi del mondo. Ciò, insieme ai dissidi con la Corea del Sud per la reciproca rivendicazione dell'intera penisola coreana, è causa di tensione con le nazioni occidentali.



Le condizioni di vita della Corea Popolare sono fortemente segnate dalle sanzioni e dagli embarghi imposti dai paesi occidentali, dalla fortissima corruzione della classe dirigente, nonché dall'isolamento politico ed economico acuitosi dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica; tali fattori, in concomitanza con diverse calamità naturali, hanno causato un impoverimento generale soprattutto nel settore agricolo negli anni novanta. Non sono disponibili dati ufficiali circa il reddito pro capite medio.
La Corea del Nord si estende per 120.540 km2, ed ha circa 24,76 milioni di abitanti (2012).
Il Paese è retto da una dittatura totalitaria di stampo stalinista costituita prendendo esempio dalle istituzioni della Repubblica Popolare Cinese ai tempi di Mao Tse-tung. Le modifiche costituzionali apportate alla morte di Kim Il-sung (avvenuta nel 1994) hanno creato per il leader defunto la carica speciale di "Presidente Eterno". Kim Jong-il, figlio e successore di Kim Il-sung è divenuto Capo assoluto del Paese col titolo ufficiale di Caro Leader, fino alla morte avvenuta il 17 dicembre 2011, carica poi passata al figlio terzogenito Kim Jong-un.
Il Paese è fortemente militarizzato e la più alta carica amministrativa è quella di Ministro della Difesa. Il servizio militare è considerato permanente in base al principio della Nazione Armata. Ogni cittadino adulto è infatti tenuto, senza esclusione di sesso, stato sociale od occupazione, a dedicare parte del proprio tempo all'esercito, attraverso la partecipazione frequente a corsi di specializzazione e formazione, parate, attività militari. La legislazione è affidata alla Suprema Assemblea del Popolo, attualmente guidata dal Presidente Kim Yong-nam.
Ciononostante, il vero comandante del paese è Kim Jong-un che applica un governo di stampo totalitario. Forse, l'ultimo vero governo di stampo totalitario simile a quelli del novecento.
Ed è per questo che il governo della Corea del Nord è destinato, se non infastidirà nessuna potenza mondiale come gli USA o la Cina, a durare in eterno.
La potenza di questa dittatura è la stessa usata prima da Stalin e poi da Hitler: l'abolizione della libertà di stampa. Questo elemento, unito a un forte isolamento, contribuisce a far sì che il nord coreano medio pensi effettivamente di vivere nell'unico mondo possibile( come succedeva a Whiston Smith in 1984) e quindi non si ribelli.
Questa è la vera forza del regime coreano.



Ciononostante è un regime debole che, in caso di cambiamenti politici, potrebbe sparire facilmente sotto il fuoco delle potenze maggiori.

L'unico motivo che fa sì che la corea del Nord rimanga l'ultima dittatura novecentesca è il fatto che nessuno ha intenzione di sprecare risorse inutili per liberare qualche migliaio di coreani che pensano ancora di vivere nel miglior paese del mondo.

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