sabato 23 maggio 2015

Romani contro cattolici come nazisti contro comunisti

Studiando la seconda guerra mondiale mi sono accorto di un particolare interessante: la storia si ripete continuamente.

La storia si ripete giorno dopo giorno, diciamo pure che la storia è come una ruota, prima o poi ritorniamo sempre al punto di partenza.

Nella fattispecie ha notato la contraddizione tra estrema destra ed estrema sinistra presente nella seconda guerra, simile alla contraddizione tra la cultura romana e la religione cattolica presente nei primi anni dopo la nascita di Cristo.

Mi pare di riconoscere il nazismo e il fascismo come la potente Roma e il comunismo russo come l'utopica religione di Dio.



Vi spiego il perché. 
Il fascismo nasce come continuazione della gloria dell'impero Romano, e il saluto da legionario, usato tuttora nei gruppi fascisti o simil-fascisti, ne è la prova concreta. Inoltre questa corrente ideologia trae a piene mani dalla vecchia cultura Romana usando simboli, convenzioni ed esaltando l'epoca dei vari Cesare e Augusto. 
D'altro cando il Nazionalsocialismo fonda la sua ideologia su un libro di Tacito scritto intorno al 93 d.c chiamato "La Germania" dove lo storico romano esalta le civiltà germaniche con capitoli che, se fraintesi, posso far capire che i tedeschi siano la razza "perfetta". Questo libro è stato preso a piene mani dall'ideologia nazista ed è considerato alla pari della Bibbia Hitleriana come caposaldo dell'ideologia ariana.
Questi aspetti caratterizzano le ideologia di destra del primo novecento e le fanno diventare la "continuazione" dei pensieri dell'antica Roma.

Invece il comunismo sovietico, secondo la mia personale interpretazione della storia, è l'evoluzione della religione cattolica che fu la causa della disfatta di Roma. Infatti, come il cattolicesimo, il comunismo si basa su leggi condivisibili ma utopiche, che, anche oggigiorno, non trovano l'appoggio di molte persone.
Il comunismo è il sogno dell'uguaglianza in terra, il cattolicesimo la speranza dell'uguaglianza in cielo. 
Questa è l'unica differenza tra l'uno e l'altro. 
L'evoluzione umana ci ha portato, man mano in direzione della ricerca della vera uguaglianza che, ahimè, rimane tuttora utopica.
Inoltre il comunismo ha "sconfitto" il nazionalsocialismo così come fece il cattolicesimo con l'ideologia Romana.



Per questo trovo la Storia come una ruota, gira che gira tanto ci ritroviamo sempre nello stesso punto; magari con armi, idee e situazioni diverse ma sempre nello stesso punto.

Dopotutto la Storia si deve ripetere perché solo sbagliando possiamo correggerci; correggerci per poi sbagliare di nuovo, quando tutti si dimenticheranno lo sbaglio precedente...


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